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Lettera Aperta di Feditart e delle altre sigle del P.A.P. al Ministro della Cultura

lentepubblica.it • 6 Aprile 2021

lettera-aperta-feditartLa Feditart (Federazione Italiana Artisti), presieduta da Gino Auriuso, ha scritto una lettera aperta, assieme alle altre sigle del P.A.P. (Patto per le Arti Performative), al ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini e alle massime istituzioni del Settore Spettacolo dal Vivo.

La lettera, nello specifico, ha lo scopo di denunciare le criticità di accesso al FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) 2021.

La lettera Aperta di Feditart e delle altre sigle del P.A.P. al Ministro della Cultura

Ecco il testo della lettera inviata da Feditart al Ministero della Cultura insieme alle altre sigle del P.A.P. (Patto per le Arti Performative) per denunciare le criticità di accesso al FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) 2021.

LETTERA APERTA

Spett. MiC

Alla c.a. del Ministro On. Dario Franceschini,
del Sottosegretario On. Lucia Borgonzoni
del Segretario Generale del Ministero Dott. Salvatore Nastasi
del Capo di Gabinetto del Ministro Prof. Lorenzo Casini
del Direttore Generale del Ministero Dott. Antonio Parente
del Capo della Segreteria del Ministero Dott. Roberto Montanari
del Segretario Particolare del Ministro Dott. Giuseppe Battaglia

Roma, 1 Aprile 2021

OGGETTO: DECRETO MINISTERIALE 31 DICEMBRE 2020

Egregio Ministro,

alla luce delle ultime disposizioni emerse dal Consiglio dei Ministri di ieri (31/03/2021) prendiamo atto che il nostro settore subirà sicuramente nel 2021 uno stop di quattro mesi, inoltre le previsioni di ripartenza non sono delle migliori: ci troveremo certamente difronte alla presenza contingentata del pubblico che genererà incassi non adeguati, agli aggravi economici per rispettare le giuste condizioni socio/sanitarie dettate dai Protocolli.

In questo quadro estremamente complicato tutto il comparto si sta chiedendo: come si farà a rispettare i parametri dettati dal D.M. 31.12.2020 che regolerà il FUS per l’anno 2021?

Sin dalla sua pubblicazione il D.M. è stato accolto dal mondo dello Spettacolo dal Vivo con molte riserve, ma oggi viene ritenuto inapplicabile.

Confidiamo che il rinvio della scadenza al 23 aprile sia prodromico di correzioni e per tanto ci
permettiamo di segnalare le nostre proposte:

-forte riduzione dei parametri richiesti.
-reintroduzione per l’anno 2021 dell’attività in Streaming per il raggiungimento dei parametri;
-riconoscere alle nuove istanze (come ai soggetti FUS) la possibilità di rendicontare per il 2021 l’attività svolta nel 2020;

Se vogliamo davvero ambire ad un Rinascimento Culturale occorre dare sostegno e visione ad un comparto messo in ginocchio della pandemia, ma che ha voglia e forza per contribuire alla rinascita dell’Italia.

Certi del Suo interesse e di un Suo riscontro Le auguriamo buon lavoro.

Patto per le Arti Perfomative (in o. a.):

ANAP (Associazione Nazionale Arti Performative); APS (Libera Associazione Lavoratori Spettacolo); CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea); Co.N.D.A.S. (Comitato Nazionale Danza Arte Spettacolo); Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti); Forum Nazionale per l’Educazione Musicale; Indies (La Casa della Musica Indipendente); MSV (Movimento Spettacolo dal Vivo); SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo); StaGe! (Stati Generali Musica Indipendente ed Emergente); TP (Tavolo Permanente Federazioni Bandistiche Italiane); UTR (Unione Teatri di Roma).

Fonte: Feditart
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